9 marzo 2012, OffiCinema: Omaggio a Michele Riondino



OffiCinema
Omaggio a Michele Riondino





Michele Riondino
Fotografo eroinomane in Fortapàsc di Marco Risi, Michele Riondino ha trascinato l'amico Elio Germano in un torbido vortice di autodistruzione in Il passato è una terra straniera.
Talentuoso, carino e ricco di umiltà (dote assai rara nell'ambito dello spettacolo), l'attore proviene da un background teatrale di tutto rispetto.

Origini
Nasce a Taranto, nel quartiere di Paolo VI dove, stregato dagli studenti di L'attimo fuggente, fonda con i compagni "La setta dei poeti estinti" il cui primo progetto è quello di formare una band; impara, dunque, a suonare la chitarra ma il suo vero sogno è recitare.

Gavetta
Così, l'allora diciassettenne, decide di farsi guidare dal maestro Giorgio Pucciarello per tentare l'ingresso all'Accademia d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico". Detto, fatto: stabilitosi a Roma, il giovanotto quando non è sui libri si trova sulla scena, per cimentarsi in opere quali "Aspettando Godot" di Beckett e "Edipo Re" di Eschilo.
Conseguito il diploma nel giugno 2000, questo ambizioso ragazzo diviene un assiduo frequentatore dei laboratori teatrali più svariati, come quello sul "mimo corporeo" con Michele Monetta o sulla "neo-avanguardia" con Franco Brambilla.
Nel frattempo, calca il palcoscenico con il Circo Bordeaux, compagnia da lui stesso fondata con il sodalizio di alcuni colleghi attori, in cui rappresenta testi scritti da Marco Andreoli.
Eccolo, ancora, in "Macbeth" di Shakespeare per la regia di Bellocchio, con Giuseppe Patroni Griffi in "Uno sguardo dal ponte" di Arthur Miller, nonché ne "La Pelle"di Marco Baliani.
È, inoltre, uno dei "Cani di bancata", nel dirompente spettacolo di Emma Dante.

Piccolo Schermo
Debutta nella serie Rai Casa famiglia, al fianco di Massimo Dapporto. Successivamente, segue le lezioni di Massimo Lopez in Compagni di scuola ed interpreta Enrico in Incantesimo.
In seguito, entrato nelle grazie di Mediaset, si cala nel ruolo di Daniele, il fidanzato di Sabina, sorellina del Commissario Claudia Pandolfi nella fiction Distretto di Polizia.
Sempre per Canale 5, Michele gira la miniserie La freccia nera. Diventa poi il conduttore di "Giga", programma per adolescenti trasmesso dal canale satellitare RAI SAT RAGAZZI. Veste infine i panni del Giovane Montalbano nella fiction diretta da Gianluca Maria Tavarelli che racconta l'eroe di Camilleri a trent'anni dagli inizi della carriera (in onda nel 2012).

Alla conquista del Cinema
Approda su celluloide nel 2004, in Uomini & donne, amori & bugie, pellicola che ha fruttato ad Eleonora Giorgi la candidatura come Migliore Regista Esordiente ai Nastri D'Argento.
Nel 2008, si trasforma nel bello e dannato co-protagonista de Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari, pronto a tentare con le sue bische clandestine l'ingenuo Elio Germano.
Dodici mesi dopoè impegnato nelle riprese della commedia sentimentale Dieci Inverni di Valerio Mieli. (da MyMovies.it)  Nel 2009 interpreta Marpiccolo di Alessandro Di Robilant e Noi credevamo di Mario Martone. Nel 2010 è in Henry di Alessandro Piva e poi in Gli sfiorati di Matteo Rovere (2011) e Acciaio di Stefano Mordini (2012).


FILMOGRAFIA
Gabriele (2000)
Uomini e donne, verità e bugie (2002, cort.)
Medicina (2002, cort.)
Vite a confronto (2003, cort.)
Il passato è una terra straniera, di Daniele Vicari (2009)
Principessa di Giorgio Arcelli Fontana (2009)
Marpiccolo di Alessandro di Robilant (2009)
Fortapàsc di Marco Risi (2009)
Noi credevamo di Mario Martone (2010)
Henry di Alessandro Piva (2011)
Gli sfiorati di Matteo Rovere (2011)
Qualche nuvola di Saverio Di Biagio (2011)
Acciaio di Stefano Mordini (in preparazione)
Morta di soap di Antonietta De Lillo (in preparazione)




Dieci inverni, di Valerio Mieli



Interviste a Michele Riondino 











Dieci Inverni

Dieci Inverni 

Il passato è una terra straniera

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