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Omaggio a Ben Stiller
Invisibile non lo è di certo. Troppo chiassoso per esserlo! Figlio d'arte, i suoi genitori sono gli attori Jerry Stiller e Anne Meara, fratello dell'attrice Amy Stiller, Ben esordisce a soli dieci anni nella serie tv Kate McShane, poi decide di studiare all'UCLA, la celebre università di cinema di Los Angeles. Per lungo tempo fidanzato con l'attrice Jeanne Tripplehorn, dato l'ambiente dal quale proviene, cresce e diventa amico di attori come Owen Wilson, Jack Black, Kyle Gass e Janeane Garofalo, senza dimenticare Vince Vaughn con il quale formerà, a partire dal 2004, quella che i media chiamano la "Frat Pack", una fratellanza di attori di cui fanno parte anche Will Ferrell, Steve Carell e Luke Wilson, e che si dedicherà al cinema comico statunitense.
Il debutto al cinema
Il suo debutto sul grande schermo avviene con la pellicola di Steven Lisberger Su e giù per i Carabi (1987), dove recita accanto a suo padre. Il finire degli anni ottanta sono un periodo fortunato per questo giovane attore che, in brevissimo tempo appare ne L'impero del sole di Spielberg, alla televisione con la commedia The House of the Blue Leaves e diventa una star di primo piano dell'immancabile Saturday Night Live (lo show comico più celebre degli Usa dal quale sono stati sfornati i comici cinematografici americani dal 1970 a oggi). Idolo dei teenagers statunitesi arriva ad avere uno show tutto suo su Mtv: The Ben Stiller Show (1990).
Nella sua filmografia di debutto sono da segnalare: Pazzie di gioventù (1988) di David Anspaugh, con Molly Ringwald e Viggo Mortensen; Vendetta trasversale (1989) di John Irvin, poliziesco ambientato a Chicago con Patrick Swayze, Liam Neeson, Helen Hunt e Adam Baldwin; Stella (1990) di John Erman, remake con Bette Midler del melodramma Amore sublime di Vidor; e infine il film di fantasia Autostrada per l'inferno (1992) di Ate de Jong. Comincerà a muovere anche i primi passi come regista dirigendo il corto Elvis Stories (1989), passando al lungometraggio solo nel 1993 con la commedia generazionale Giovani, carini e disoccupati (1993) con Winona Ryder e Ethan Hawke, cui seguirà la più nera Il rompiscatole (1996), il fantomatico Zoolander (2001).
Indiscusso protagonista della commedia brillante
Diventato un volto della commedia brillante, Stiller appare in Amori e disastri (1996), anche se il suo vero vertiginoso successo arriva con Tutti pazzi per Mary (1998) dei fratelli Farrelly, pellicola campione d'incassi in tutto il mondo e che è entrata di diritto nella storia del cinema come una delle opere più spassose e politicamente incorrette della settima arte. Supereroe e supermezzatacca nel demenziale Mystery Men (1999), viene diretto da Edward Norton nella commedia Tentazioni d'amore (2000), nella parte di un rabbino.
Sposato all'attrice Christine Taylor, ha da questa due figli: Ella Olivia e Quinlin Dempsey. È decisamente il suo periodo d'oro, soprattutto grazie all'umoristico testa a testa con Robert De Niro che investe le pellicole: Ti presento i miei (2000) e Mi presenti i tuoi? (2004), entrambe di Jay Roach. Per non parlare dell'assoluta anormalità de I Tenenbaum (2001) di Wes Anderson. Volto plastico non poteva non essere scelto da Danny DeVito per affiancare Drew Barrymore in Duplex – Un appartamento per tre (2003) e Rachel Weisz ne L'invidia del mio migliore amico (2004). Migliore amico di Owen Wilson, sottolineano la loro amicizia persino sul set di Starsky & Hutch (2004). Poi, voce di Alex in Madagascar, fu considerato per il ruolo di Willy Wonka nel remake di Tim Burton.
I lavori più recenti
Gli ultimi anni sono per Stiller pieni di impegni e di successi. Nel 2006 è protagonista di Una notte al museo di Shawn Levy (seguito poi da un sequel, Una notte al museo 2 - La fuga, 2009, diretto dallo stesso regista) mentre l'anno successivo veste i panni de Lo spaccacuori (2007). Tra il 2008 e il 2010 lo troviamo in altre tre commedie brillanti: Tropic Thunder (di cui è anche regista), lo sfortunato Un microfono per due di Todd Louiso e Lo stravagante mondo di Greenberg. Sempre nel 2010 è protagonista del terzo capitolo della saga dei Fotter: Vi presento i nostri. Stiller ha in cantiere numerosissimi progetti, a partire da The Hardy Men, ancora una volta diretto dal fedele Shawn Levy.
(da MyMovies.it)
FILMOGRAFIA
ATTORE:
(2012) Madagascar 3: Ricercati in
Europa - Il leone (voce)
(2011) Tower Heist: colpo ad alto
livello - Josh Kovacs
(2009) Merry Madagascar (film tv) -
Alex (voce)
(2009) Un microfono per due - Jon
Gribble
(2009) Una notte al museo 2: la fuga -
Larry
(2008) Tropic Thunder - Speedman
(2008) Madagascar 2 - Il leone (voce)
(2007) Lo spaccacuori - Eddie Cantrow
(2006) Scuola per canaglie - Lonnie
(2006) Una notte al museo - Larry
(2006) Tenacious D e il destino del
rock - Uomo del deposito delle chitarre
(2005) Madagascar - Il leone (voce)
(2004) Mi presenti i tuoi? - Gaylord
'Greg' M. Fotter
(2004) Sledge: the story of Frank
Sledge - (non accreditato)
(2004) Anchorman - (non accreditato)
(2004) Dodgeball - White Goodman
(2004) Envy - Tim Dingman
(2004) Starsky & Hutch - Dave
Starsky
(2004) ...e alla fine arriva Polly -
Reuben Feffer
(2003) Nobody Knows Anything -
(2003) Duplex - Alex Rose
(2002) Orange County - comparsa
(2001) I Tenenbaum - Chas Tenenbaum
(2001) Zoolander - Derek Zoolander
(2000) Nobody knows anything
(2000) Ti presento i miei - Gaylord
'Greg' M. Fotter
(2000) Tentazioni d'amore - Rabbi Jacob
"Jake" Schram
(2000) The independent - Poliziotto
(1999) The suburbans - Jay Rose
(1999) Black and white - Mark Clear
(1999) Mystery Men - Mr. Furious (Roy)
(1998) Permanent midnight - Jerry Stahl
(1998) Amici & vicini - Jerry
(1998) Tutti pazzi per Mary - Ted
Stroehmann
(1998) Zero effect - Steve Arlo
(1996) Il rompiscatole - Sam Sweet/Stan
Sweet
(1996) Amori e disastri - Mel Coplin
(1996) Appuntamento col ponte - Bwick
Elias
(1996) Un tipo imprevedibile -
inserviente
(1995) Pesi massimi - Tony Perkis/Tony
Perkis Sr
(1994) Giovani, carini e disoccupati -
Michael Grates
(1992) Highway to Hell
(1990) Stella - Jim Uptegrove
(1990) Spazzatura business - Freddy
Novak
(1989) Elvis stories - Bruce
(1989) Vendetta trasversale - Lawrence
(1988) Pazzie di gioventù - Tipton
(1987) L'impero del sole - Dainty
(1987) Su e giù per i Caraibi - Chris
Honeywell
(1987) The house of blue leaves (film
tv) - Ronnie Shaughnessy
REGISTA:
(2009) The Station (Film TV)
(2008) Tropic Thunder
(2004) What Makes Sammy Run
(2001) Zoolander
(1999) Heat vision and Jack (Film TV)
(1996) Il rompiscatole
(1994) Giovani, carini e disoccupati
(1992) The Ben Stiller show (Serie TV)
(1990) The Ben Stiller show (Serie TV)
(1989) Elvis Stories
SCENEGGIATORE:
(2008) Tropic Thunder
(2004) What Makes Sammy Run
(2001) Zoolander
(1992) The Ben Stiller show (Serie TV)
(1990) The Ben Stiller show (Serie TV)
(1989) Elvis Stories
PRODUTTORE:
(2009) The Station (Film TV)
(2008) Tropic Thunder
(2004) What Makes Sammy Run
(2004) Dodgeball
(2004) Starsky & Hutch - produttore
esecutivo
(2003) Duplex
(2001) Zoolander
(1999) Heat vision and Jack (Film TV) -
produttore esecutivo
(1992) The Ben Stiller show
(1988) The Hustler of Money (Film TV)
Intervista a Ben Stiller su
Lo stravagante mondo di Greenberg
L'ultima creatura cinematografica di
Ben Stiller si chiama Roger, ha quarant'anni e nel film di Noah
Baumbach, “Greenberg”, è pronto a rivoluzionare la propria vita
trasferendosi da New York a Los Angeles. In concorso al Festival di
Berlino così il comico americano racconta il suo personaggio in
questa commedia dolceamara.
Come nasce questo ritorno a un film più
'piccolo'?
Fondamentalmente dall'opportunità di
lavorare con Noah e dall’idea che potesse essere un film 'diverso'.
Sono stato contento di farlo, per i personaggi che ha portato sullo
schermo e perché è stato bello poter essere nel suo mondo.
E poi ho scelto questo film anche per
gli attori con i quali avrei lavorato: Rhys Ifans, Jennifer Jason
Leigh, Greta Gerwig...
Come hai costruito il rapporto con
Greta/Florence?
Flo e Roger sono due personaggi
particolari, veri … Sono gli elementi di una storia che ho amato e
che considero realizzata a partire da un'ottima capacità di
osservazione. Sono persone che avanzano nella loro vita cercando
costantemente ciò che vogliono e cercando di imparare come aprirsi.
Il modo nel quale interagiscono e si influenzano ha fatto sì che il
film non apparisse irreale, ma anzi molto credibile.
Con Greta, più che con gli altri, ho
potuto passare molto tempo, abbiano fatto più prove, ci siamo
conosciuti meglio, abbiamo creato un rapporto come se ci conoscessimo
da anni..
E come hai lavorato al tuo personaggio?
Ho perso peso, ho fatto crescere i
capelli, ho cercato di essere diverso, ma soprattutto di avere un
diverso 'feeling'. Il fatto che Greta fosse perfetta per il ruolo ha
permesso che lei ispirasse me, il suo essere protettiva mi ha fatto
sentire in empatia con il personaggio.
Come sullo schermo anche ci si aspetta
sempre che tu faccia ridere nella tua vita privata? Ti pesa questa
cosa?
Non sono bravo a far ridere, non
ricordo mai uno scherzo o una barzelletta. Cerco di essere
divertente, ma rimanendo me stesso ed è con questo che la gente che
mi conosce deve relazionarsi…
Quando diventerai adulto?
Ho due bambini, e loro ti portano
inevitabilmente ad assumerti delle responsabilità. In questo senso
non capisco il modo di essere di Roger; credo che una cosa sana da
fare sia capire che stagione stai vivendo ed essere connesso con la
tua età, con la tua vita…
E cosa c'è della tua vita in questo
personaggio?
Sulla carta, intesa come sceneggiatura,
non c'erano connessioni particolari, ma il conoscere un paio di
persone come lui mi ha aiutato ad entrarci in contatto.
Mattia Pasquini
Lo stravagante mondo di Greenberg:
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